Che cos’è il mommy makeover
Il “mommy makeover” è il termine per definire una serie di procedure di medicina estetica che permettono alle mamme di tornare in forma dopo il parto, eliminando i segni lasciati dalla gravidanza e dall’allattamento.
Più che un intervento, il mommy makeover consiste in una combinazione di procedure su misura che vanno a soddisfare le esigenze e i desideri della paziente.
Spesso, dopo una gravidanza, è infatti necessario ridare forma a più parti del corpo: il mommy makeover combina diversi interventi, che permettono di raggiungere il risultato ottenuto in breve tempo riducendo i tempi di recupero.
Il mommy makeover può dunque includere interventi di chirurgia estetica, trattamenti non chirurgici o una combinazione di entrambi. Non esiste una prassi: ogni situazione va analizzata e valutata, perché non tutte le gravidanze lasciano gli stessi segni, così come le situazioni di partenza possono essere diverse tra loro.
In cosa consiste il mommy makeover
Avere figli cambia inevitabilmente il corpo di una donna e, il più delle volte, è difficile che dopo il parto torni come prima.
Molte donne non si sentono più a loro agio quando il seno e il corpo cominciano a cedere e non riescono a tornare alla forma che avevano prima della gravidanza, anche se si impegnano con una dieta sana e con l’esercizio fisico.
Attraverso la chirurgia estetica è possibile affrontare gli effetti indesiderati della gravidanza, consentendo alla donna di tornare alla sua forma pre-maternità oppure di migliorarla, attraverso procedure personalizzate per il seno e il corpo.
I segni più evidenti che una gravidanza può lasciare sull’aspetto esteriore di una donna possono essere infatti essere: seno cadente, muscoli addominali rilassati, pelle flaccida e in eccesso.
Dove si può intervenire con il mommy makeover
Il mommy makeover riguarda una serie di operazioni, invasive o meno, che vanno valutate durante la prima visita per capire dove è necessario intervenire, in base ai desideri della paziente. Le richieste più comuni riguardano:
- Correzione del seno: rilassamento, volume e simmetria;
- Riparazione del capezzolo/areola;
- Rimozione della pelle in eccesso o cadente dall’addome;
- Riparazione dei muscoli addominali (diastasi dei retti);
- Riduzione di grasso resistente;
- Miglioramento generale della figura.
Come avviene un intervento di mommy makeover
Quando una donna decide di sottoporsi a una procedura di mommy makeover, prima di tutto viene messa a conoscenza di tutto l’iter di preparazione e dei periodi di recupero dopo l’intervento.
La paziente si sottopone a un primo incontro con il chirurgo scelto, il quale analizza la situazione di partenza e ascolta i desideri estetici che la donna vorrebbe raggiungere.
Con il primo consulto, il chirurgo sarà in grado di suggerire la procedura migliore per raggiungere risultati ottimali e realistici.
Quando sottoporsi al mommy makeover
Determinare il momento giusto per un restyling dopo la gravidanza è in gran parte una decisione che va presa tra la paziente e il suo chirurgo estetico. Tuttavia, ci sono alcuni fattori da considerare quando si programma un mommy makeover.
In primo luogo bisogna essere completamente ristabiliti dal parto prima di sottoporsi a un intervento chirurgico, soprattutto se questo è avvenuto tramite cesareo.
Se si sta considerando un intervento al seno, è necessario aspettare diversi mesi dopo aver finito l’allattamento per consentire al seno di tornare a una dimensione e una forma stabili. Anche nel caso in cui si possibile migliorare il seno solo con trattamenti non chirurgici, come iniezioni di filler, è sempre raccomandato attendere di concludere l’allattamento.
In genere, se si ipotizzano ulteriori gravidanze future, è meglio aspettare fino a quando si decide di non avere più figli prima di sottoporsi a procedure chirurgiche di “ripristino”, come addominoplastica o sollevamento del seno, altrimenti si rischia di vanificare tutti i benefici ottenuti, se non addirittura peggiorare la situazione.
Cosa accade dopo il mommy makeover
Poiché il mommy makeover è una procedura personalizzata, studiata in base alle esigenze e agli obiettivi della paziente, i protocolli chirurgici e i tempi di recupero variano a seconda del tipo e della quantità di interventi che si realizzano.
Una buona regola pratica è quantificare il recupero richiesto dalla procedura più estesa che si sta eseguendo (nella maggior parte dei casi si tratta di un’addominoplastica).
Molte donne decidono di sottoporsi al mommy makeover mentre i loro figli sono ancora molto piccoli perché vogliono recuperare al più presto l’aspetto che avevano prima. Questo può andare bene, ma richiede un’attenta pianificazione per quanto riguarda il recupero.
La maggior parte delle procedure chirurgiche richiede riposo assoluto per qualche giorno. In più, dopo un intervento è necessario evitare di sollevare pesi per 4 – 6 settimane.
Per questo la mamma dovrà tenere in conto che avrà bisogno di un aiuto con il proprio bambino per svolgere i compiti più pesanti e non potrà tenerlo in braccio prima che le ferite guariscono.