Se stai pensando di regalarti una vacanza al mare, ma ti sei da poco sottoposta a un intervento di chirurgia o medicina estetica, potresti essere in preda ai dubbi. Puoi fare il bagno? Prendere il sole è controindicato? In questo articolo andiamo a rispondere ai quesiti più diffusi.

Gli effetti del sole sul lifting

Il viso è la prima cosa che le persone vedono di noi quando ci guardano. Ma, col passare del tempo, perde volume ed elasticità.

Se le rughe e i cedimenti cutanei tipici dell’invecchiamento ti infastidiscono, puoi ricorrere al lifting, un intervento di chirurgia estetica dai risultati duraturi, capace di togliere parecchi anni al viso. In particolare, i benefici a lungo termine del lifting includono: la diminuzione di rughe e linee sottili, il miglioramento del tono della pelle, la maggiore definizione di collo e guance.

E, poiché l’estate è il periodo dell’anno su cui si pone maggiore attenzione al proprio aspetto fisico, si potrebbe essere tentati da un lifting proprio prima delle vacanze.

Attenzione, però: gli effetti della luce solare sulle cicatrici proprie della chirurgia plastica possono essere piuttosto dannosi. Per via della prolungata esposizione al sole, possono diventare più grandi e più dure, ma si può anche incorrere in uno scolorimento della pelle o addirittura in ustioni cutanee (i siti delle incisioni chirurgiche sono estremamente vulnerabili nei primi mesi dopo l’intervento).

Come qualsiasi altra ferita di chirurgia plastica, le cicatrici da lifting sono sensibili ai raggi solari UVA e UVB. Per questo motivo, è fondamentale utilizzare la protezione solare ogni giorno, anche dopo il tempo di recupero suggerito, per prevenire iperpigmentazione, scottature e cicatrici rosso intenso.

Inoltre, dopo un lifting è fondamentale concedersi un po’ di relax a casa, perché il riposo aiuta le cicatrici a guarire meglio e più velocemente.

Il consiglio è dunque quello di porre attenzione alla luce del sole per almeno sei settimane dopo l’intervento. Trascorso questo tempo, si può andare in spiaggia con abbondante crema solare ad ampio spettro sul viso e con le cicatrici coperte finché non saranno completamente guarite.

Attenzione all’acqua di mare

Se le incisioni sono state da poco praticate, il nuoto può rappresentare una seria minaccia. L’acqua di mare ospita trilioni di batteri e altri microrganismi, che possono diventare pericolosi per la vita se entrano nel nostro corpo o nel nostro sangue.

Assicurati dunque di presentarti all’appuntamento di controllo con il tuo medico, e di discutere tutte le tue preoccupazioni e domande, senza correre rischi evitabili.

Lifting e spiaggia: le regole da seguire

Se non ti sei sottoposta a un lifting, ma hai invece fatto il filler, attendi almeno 24-48 ore prima di esporti a sale e salsedine: il gonfiore e i lividi saranno meno evidenti, e il rischio di subire complicazioni o di sentirti a disagio è minore.

Prima di andare in spiaggia, è fondamentale assicurarsi che i siti di iniezione siano completamente guariti e che eventuali effetti collaterali, come arrossamento o dolore, si siano risolti. Inoltre, è consigliabile seguire le istruzioni post-terapia adeguate fornite dal proprio medico.

Se scegli di andare al mare, una volta guarita la zona in cui il filler è stato iniettato:

  • evita l’esposizione diretta al sole durante le ore di punta (tra le 10:00 e le 16:00), quando i raggi UV sono più forti;
  • applica una crema solare ad ampio spettro con un SPF elevato nella zona della puntura;
  • indossa un cappello a tesa larga o usa un ombrello per una maggiore protezione dal sole;
  • evita l’esposizione prolungata all’acqua salata o all’acqua clorata poiché possono causare secchezza e irritazione.