Con l’arrivo dell’estate, con le belle giornate e col sole che batte sulla pelle, parlare di prevenzione torna ad essere inevitabile.

Sebbene la crema solare debba essere usata sempre, anche in città e anche in inverno, con la bella stagione l’attenzione deve crescere ulteriormente.

Cancro della pelle, cos’è e quali sono le manifestazioni più comuni

Il cancro della pelle è una condizione in cui le cellule della pelle sviluppano anomalie genetiche che causano una crescita incontrollata e anomala. Diverse sono le forme che può assumere, ma tre si pongono come le più comuni:

  • carcinoma basocellulare;
  • carcinoma squamoso;
  • melanoma.

Il carcinoma basocellulare, il tipo più diffuso di cancro della pelle, solitamente si sviluppa nelle zone del corpo esposte al sole, come il viso, il collo e le mani. È raramente metastatico, il che significa che tende a rimanere confinato alla zona in cui si è sviluppato. Tuttavia, se non trattato, può invadere i tessuti circostanti e causare danni.

Il carcinoma squamoso è il secondo tipo più comune di cancro della pelle. Può svilupparsi su zone del corpo esposte al sole, ma anche su cicatrici, ulcere o aree cutanee danneggiate. Mentre la maggior parte dei carcinomi squamosi rimane localizzata, alcune forme possono diffondersi a organi interni e linfonodi, rendendolo un po’ più pericoloso del carcinoma basocellulare.

Il melanoma è il tipo più pericoloso di cancro della pelle. Si sviluppa nelle cellule che producono il pigmento della pelle, chiamate melanociti, e può diffondersi rapidamente ad altre parti del corpo, come i linfonodi e gli organi interni, rendendolo potenzialmente letale se non diagnosticato e trattato precocemente.

Come prevenire il cancro della pelle

Per prevenire il cancro della pelle, è necessario adottare comportamenti virtuosi:

  • evita il sole tra le 10:00 e le 16:00, in quanto ore di massima intensità solare;
  • Indossa la protezione solare (con SPF 30 minimo) tutto l’anno, e riapplicala ogni due ore o più frequentemente se nuoti o sudi;
  • indossa indumenti con fattore di protezione dai raggi ultravioletti 50+, in grado di bloccare il 98% dei raggi solari, specialmente se cammini ad alta quota e fai escursioni sotto il sole (ma esistono anche costumi protettivi);
  • evita i lettini abbronzanti: funzionando con luci UV, danneggiano la pelle e possono potenzialmente causare il cancro;
  • controlla spesso la pelle: se noti segni anomali, parlane col tuo medico.

Chiunque può contrarre il cancro della pelle, ma i soggetti a più alto rischio sono coloro i quali:

  • si espongono spesso a lungo ai raggi UV;
  • hanno la pelle chiara;
  • hanno una storia familiare di cancro della pelle;
  • hanno sofferto di gravi ustioni in passato;
  • hanno un sistema immunitario indebolito.

La chirurgia estetica sulle cicatrici lasciate dal cancro alla pelle

I segni che un tumore della pelle lascia, a livello estetico, dipendono da quanto quel tumore fosse profondo (e da quanto il chirurgo ha dovuto quindi “scavare”). Il carcinoma basocellulare è il meno aggressivo e più superficiale, mentre il melanoma tende ad estendersi ai tessuti circostanti e richiede dunque un intervento più invasivo.

Tuttavia, grazie alla chirurgia estetica, sulla cicatrice si può intervenire.

Anzi, la chirurgia estetica è un preziosissimo aiuto per i pazienti oncologici: per loro, il segno lasciato dall’intervento non è solo un inestetismo ma è il ricordo sempre presente del cancro.

Il chirurgo estetico può aiutare il paziente a tornare a piacersi, ma anche e soprattutto a recuperare il benessere psicologico spesso compromesso dal tumore.

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